Con la performance “Saluti dall’Italia” si vuole dare vita ad una nuova rivoluzione culturale che inizia dal saluto. Con il passare degli anni, tutto si è evoluto, cambiano gli stili di vita e anche il saluto ha adottato nuove forme. Viviamo in una città dove si fa sempre più fatica a guardarsi in faccia, dove non ci si saluta per strada e spesso non si saluta nemmeno il proprio vicino di casa.
Quanto può essere rivoluzionario un saluto?
Un saluto è un ponte che lega le persone: è l’inizio di un incontro, di uno scontro, di un’amicizia, di una storia, di un amore.
“Saluti dall’Italia” è un’indagine teatrale per la creazione di una performance urbana.
L’obiettivo è incentrato sul linguaggio non verbale per stimolare negli spettatori il senso di appartenenza, cooperazione e mobilitazione sociale.