La storia siamo noi: Un laboratorio teatrale rivolto agli alunni della scuola secondaria “Benedetto Marcello”, per la realizzazione di uno spettacolo che ha coinvolto anche un gruppo di anziani del quartiere di Quarto Cagnino con l’obiettivo di promuovere l’inclusione generazionale e la conoscenza del territorio, un’esperienza per immaginare uno sviluppo socio-culturale della zona. Con il progetto “La storia siamo noi”, si continua il percorso intrapreso l’anno precedente con “CIUMBIA!” per promuovere e far conoscere la storia e le opportunità del territorio in cui si vive.
Rispetto al percorso dello scorso anno, incentrato sulle esperienze personali raccolte attraverso numerose interviste fatte dai ragazzi agli abitanti del quartiere, questo anno il progetto si focalizza sulla comunità formata dalle persone che ci vivono e che hanno vissuto a Quarto Cagnino, attraverso un percorso di ricerca sul territorio per individuare: modi di dire, elementi simbolici, proverbi, toponomastica, personaggi storici, famiglie illustri, luoghi del cuore, ecc…
Le persone attivamente coinvolte nel progetto sono venticinque studenti di diverse sezioni della scuola secondaria di I° grado con la loro insegnante + venti adulti e anziani del quartiere e dei territori limitrofi.
Il laboratorio si è svolto presso la scuola medesima per poi concludersi presso lo SpazioTeatro89 che simbolicamente rappresenta, uno dei pochi, spazi culturali e aggregativi della zona.
Alla messa in scena finale del 16 maggio 2017 hanno partecipato gli alunni delle classi della scuola, i familiari e altri spettatori incuriositi dalla manifestazione per una platea complessiva di circa 250 spettatori. L’esperienza maturata nel corso degli anni conferma che il teatro nelle scuole ha la capacità di far emergere le potenzialità e le attitudini delle persone, soprattutto dei giovani, ma non solo. Con questo particolare percorso di inclusione generazionale sono emerse le radici che tengono unite le diverse generazioni nel quartiere come il senso di appartenenza al territorio e la capacità di coltivare e valorizzare le peculiarità della zona.