Il progetto ALZHEIMER NEL WEB è nato per rispondere ai bisogni dettati dall’emergenza sanitaria e relazionale da Covid-19, con l’attivazione di servizi di sostengo a distanza, online. L’iniziativa ha l’obiettivo di coinvolgere e attivare gli anziani con malattie degenerative, come la patologia di Alzheimer e demenze similari, attraverso interventi artistici, ma anche sostenere i caregiver/familiari con un leggero supporto psicologico e, dove serve, fare da filtro con le istituzioni per promuovere i servizi alla persona (spesa a casa, consegna dei medicinali, servizio pulizie, ecc).
In questo momento di emergenza sono proprio i malati di Alzheimer con i caregiver a soffrire l’isolamento. Per motivi di “protezione e salvaguardia” le famiglie affidano i propri anziani alle cure dei soli badanti e non frequentano i centri diurni, gli incontri psicosociali, i Café Alzheimer ecc. Purtroppo, la permanenza forzata dentro le mura di casa ha una grave ricaduta sullo stato di salute e benessere di queste persone già fragili e compromesse.
E poi c’è l’annosa questione “chi si prende cura delle persone che danno cura?”. Infatti i caregiver e/o familiari devono fare fronte a una serie di disagi, tra cui l’aumento dello stress dovuto in particolare all’isolamento imposto dall’emergenza sanitaria.
Per rispondere in modo concreto a questi bisogni, Le Compagnie Malviste hanno messo in atto una serie di azioni nel periodo di isolamento forzato e che ora, in questa situazione di continua emergenza, necessitano di trovare continuità.
Con il progetto “Alzheimer nel Web” si vuole valorizzare il ruolo delle arti nel miglioramento della salute e del benessere, elemento fondamentale evidenziato anche in un report di sintesi dell’Unione Europea: “il risultato è che esiste ormai una solida base di conoscenza ed evidenze del contributo delle arti sia in ambito della prevenzione delle malattie e nella promozione della salute sia nel ambito della gestione della cura e del trattamento delle malattie”. È assodato quindi che l’utilizzo delle arti, all’interno dei percorsi di cura, aiuta a prevenire e influenzare i determinanti sociali della salute, supportare l’assistenza e la cura e contribuire al trattamento di malattie croniche degenerative.