Il progetto ALZHEIMER NEL WEB è nato per rispondere ai bisogni dettati dall’emergenza sanitaria e relazionale da Covid-19, con l’attivazione di servizi di sostengo a distanza, online.  L’iniziativa ha l’obiettivo di coinvolgere e attivare gli anziani con malattie degenerative, come la patologia di Alzheimer e demenze similari, attraverso interventi artistici, ma anche sostenere i caregiver/familiari con un leggero supporto psicologico e, dove serve, fare da filtro con le istituzioni per promuovere i servizi alla persona (spesa a casa, consegna dei medicinali, servizio pulizie, ecc).

In questo momento di emergenza sono proprio i malati di Alzheimer con i caregiver a soffrire l’isolamento. Per motivi di “protezione e salvaguardia” le famiglie affidano i propri anziani alle cure dei soli badanti e non frequentano i centri diurni, gli incontri psicosociali, i Café Alzheimer ecc. Purtroppo, la permanenza forzata dentro le mura di casa ha una grave ricaduta sullo stato di salute e benessere di queste persone già fragili e compromesse.

E poi c’è l’annosa questione “chi si prende cura delle persone che danno cura?”. Infatti i caregiver e/o familiari devono fare fronte a una serie di disagi, tra cui l’aumento dello stress dovuto in particolare all’isolamento imposto dall’emergenza sanitaria.
Per rispondere in modo concreto a questi bisogni, Le Compagnie Malviste hanno messo in atto una serie di azioni nel periodo di isolamento forzato e che ora, in questa situazione di continua emergenza, necessitano di trovare continuità.

Con il progetto “Alzheimer nel Web” si vuole valorizzare il ruolo delle arti nel miglioramento della salute e del benessere, elemento fondamentale evidenziato anche in un report di sintesi dell’Unione Europea: “il risultato è che esiste ormai una solida base di conoscenza ed evidenze del contributo delle arti sia in ambito della prevenzione delle malattie e nella promozione della salute sia nel ambito della gestione della cura e del trattamento delle malattie”. È assodato quindi che l’utilizzo delle arti, all’interno dei percorsi di cura, aiuta a prevenire e influenzare i determinanti sociali della salute, supportare l’assistenza e la cura e contribuire al trattamento di malattie croniche degenerative.

Alzheimer Café (o laboratorio psicosociale) nel web ha avuto inizio a marzo 2020.
Un laboratorio teatrale rivolto alle persone affette da Alzheimer + caregiver/familiari dalla durata di circa un’ora, attraverso le piattaforme digitali come Skype o Zoom.

Una volta a settimana un’equipe di professionisti qualificati (conduttore + aiuto conduttore) si è messa in dialogo con i partecipanti, e continua a farlo, per attivare un laboratorio teatrale dove ognuno ha la possibilità di trarre beneficio e benessere psicofisico. Un laboratorio che prevede momenti di danza, musica, giochi verbali e non verbali.
Per raggiungere e coinvolgere le persone si utilizza la rete di associazioni e strutture che compongono la Rete Alzheimer del Comune di Milano, di cui Le Compagnie Malviste fa parte dal 2015. Per coloro che non hanno la possibilità di accedere alle piattaforme online, ma vogliono partecipare, è disponibile una consulenza tecnologica per imparare a connettersi alla piattaforma.

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