Vieni anche tu alla Civil Week, le persone tornano al centro
A Milano dal 5 all’8 marzo la prima kermesse sulla «partecipazione». Ambiente e volontariato, economia sociale e diritti: insieme per migliorare il mondo
Quattro giornate in cui le persone tornano al centro. E in cui, per la prima volta in Italia, la cittadinanza attiva, l’impegno per la comunità, le economie civili, si riprendono la scena in una miriade di eventi, testimonianze, incontri. Compresa una «civic action» in cui squadre di volonterosi ripuliranno aule e cortili di tante scuole. È la «Civil week – La società in movimento» che si svolgerà a Milano dal 5 all’8 marzo prima kermesse italiana dedicata al senso civico, al Terzo settore, alle università, alle scuole e a tutti i soggetti che fanno della «responsabilità» la loro parola d’ordine. La Civil week è un progetto di Corriere della Sera – Buone Notizie, Csv Milano e Forum del Terzo settore di Milano e della Martesana, con le Fondazioni comunitarie del Milanese e Fondazione Triulza, in collaborazione con Regione Lombardia, Comune di Milano, Città Metropolitana, Forum nazionale Terzo settore e Csvnet.
La quattro giorni si snoda su quattro percorsi: Capire, Vivere, Innovare, Agire. Ad aprire la rassegna – il 5 marzo al Teatro dal Verme – dopo i saluti dell’arcivescovo di Milano monsignor Mario Delpini, il sindaco di Milano Beppe Sala e il governatore della Lombardia Attilio Fontana, la Presidente della Corte Costituzionale Marta Cartabia dialogherà con il direttore del Corriere Luciano Fontana: per parlare di «senso civico», di come la cittadinanza possa diventare attiva, dell’importanza della Costituzione per la democrazia. Chiusura domenica 8 marzo con la presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati e un panel tutto femminile intitolato «Il senso civico delle donne»: con Anna Fasano e Letizia Moratti, presidenti di Banca Etica e Ubi Banca, Claudia Fiaschi portavoce del Forum Terzo Settore, Diana Bracco presidente della Fondazione Bracco e Carola Carazzone segretario generale Assifero, e Giovanna Melandri presidente Hu
In mezzo circa 400 eventi, proposti anche dalle Università e scelti fra i tanti che avevano risposto alla call lanciata dal Forum del Terzo settore e dal Centro Servizi Volontariato: incontri, spettacoli, percorsi guidati, open days, laboratori, flash mob in città e nell’hinterland. Tutti gratuiti e aperti al pubblico. Tra quelli del palinsesto «Capire», curato dal Corriere, le «Letture civiche» di giovedì 5 al Teatro Oscar con sette personalità della cultura, dello spettacolo e dello sport; o l’incontro del 6 marzo negli spazi di Base Milano con gli attori del Terzo Segreto di Satira, il Milanese Imbruttito e The Pozzolis Family per prendere di mira il «non senso civico». Venerdì 6 alla Casa degli Artisti il vicedirettore del Corriere Venanzio Postiglione dialogherà con i rettori degli atenei milanesi sul tema «Il senso civico non è accademia».
Le nuove generazioni si incontreranno venerdì a Mind – Milano innovation district, per parlare di sviluppo sostenibile città del futuro. La «civic action» di cui diceva è in programma con la parola d’ordine «Agire» sabato 7 e finirà con una grande festa in piazza Città di Lombardia con l’intervento di Gherardo Colombo e di altri ospiti. Si parlerà di Costituzione. Tra gli altri eventi i «Fuochi d’artificio biologici» delle Compagnie Malviste al Mare Culturale Urbano e i tour de I Gatti Spiazzati, con i senzatetto a fare da guide. Porte aperte in alcuni centri di accoglienza come Cascina Monluè e al Sammartini. In centro il fotoreporter Enrico Mascheroni raccoglierà scatti di sorrisi tra i passanti, da mettere in mostra a Palazzo delle Stelline. Programma completo su www.civilweek.it.