Grazie al successo della rappresentazione teatrale “Esponiamoci in atti unici” dei gruppi formatisi all’interno del Servizio An imazione di Progetto Cristallo, “La meglio Gioventù” di Figino e “Gruppo primavera” di Quinto Romano svolta presso il teatro Franco Parenti di Milano il 4 giugno, siamo stati tutti invitati a Trento per mostrare e raccontare il nostro lavoro. L’occasione era il convegno nazionale “Lo spirituale in Medicina e nelle professioni di aiuto e di cura” organizzato dall’ente di formazione “Simmetrie” e dalla cooperativa sociale “L’Albero di Pitagora”, tenutosi a Trento il secondo fine settimana di novembre. L’appuntamento era per venerdì 13 novembre alle 21.30 presso teatro S. Marco. Si è partiti venerdì mattina, arrivando a Trento per pranzo. Nel pomeriggio si sono fatte le ultime prove per prendere confidenza con la struttura. Ore 21.30 inizio spettacolo. In sala 100 persone circa. Dopo “Il colore del labaro” e “Il drappo! Il drappo!!”, nell’atto finale i due gruppi sono scesi in mezzo al pubblico, trascinando e coinvolgendo i presenti in una vertiginosa danza al cardiopalma. Il pubblico alla chiusura del sipario ha urlato “Fuori! Fuori!! Fuori!!!”.
Il sipario si è riaperto e gli applausi degli astanti si sono moltiplicati.
Alla fine sul palco è salito l’ideatore del convegno, Dario Migliorati, lodando il lavoro svolto dalle signore e ringraziandole per la gran festa che si è creata e per il sorriso che ha contagiato tutti gli spettatori. La notte si era ospiti della casa accoglienza di Villa Sant’Ignazio.
La mattina dopo alle 9.30 si era già a passeggio per Trento. Dal Castel del Buonconsiglio si è proseguiti fino a piazza Italia e poi a piazza Duomo. Lì abbiamo visitato i sotterranei della cattedrale. Poi ci siamo diretti presso piazza Fiera (con tutti i suoi mercatini!) e direttamente in Pizzeria Pedavena: un locale storico e famoso oltre che per la pizza, per l’ottima birra prodotta in casa.
Ultima tappa a 40 chilometri da Trento, sulla strada del ritorno, ad Avio, presso l’azienda agricola La Trentina Suini. Il caso ha voluto che mentre visitavamo la porcilaia, due scrofe stessero partorendo. Così tutti abbiamo potuto assistere a quest’ennesimo miracolo che è la vita.
Prima di ripartire è stata offerta agli ospiti milanesi un merenda a base di prodotti tipici: insaccati, formaggi, vino novello e ottimo pane trentino.
Nel ritorno, come nell’andata, il pullman è stato teatro di canti, barzellette e quant’altro. Alcuni dei mariti invitati, si erano muniti di chitarra e altri strumenti musicali, tenendo viva fino all’arrivo l’attenzione e l’allegria.
Alvise Campostrini, Alessandro Manzella